Bisogni Educativi Speciali
supporto alunni DSA
Alcune delle cause del disagio che possono trasformarsi in insuccesso scolastico ed infine in abbandono o dispersione sono sicuramente da individuare nella condizione socio-culturale della famiglia, l’irregolarità della carriera scolastica causata da disturbi specifici dell’apprendimento (dislessia, disgrafia, disortografia, discalculia) non individuati e/o diagnosticati; le dinamiche soggettive dello studente (emarginazione, demotivazione, bassa autostima); le difficoltà relazionali all’interno del gruppo (fenomeno del bullismo); le crisi adolescenziali; le scelte imposte, fatte superficialmente o poco affini alla personalità dello studente.
Il bisogno di potenziare le capacità di ciascuno e di fare in modo che nessuno si senta emarginato ma “parte” importante di un tutto ,la necessità di accogliere , considerare e valorizzare ogni ragazzo spinge la nostra scuola a confrontarsi continuamente , attuando strategie migliorative e compensative con il supporto anche dell’Ente Locale. Progetti specifici hanno tra gli altri come obiettivi quelli di prevenire il disagio, favorire la formazione del gruppo e le relazioni tra pari.
Individuazione e supporto alunni DSA
In linea con quanto richiesto dalla legge 170/2010 e dalle successive Linee guida del MIUR per il “ Diritto allo studio degli alunni e degli studenti con DSA” del 12/07/2011, nel caso di identificazione di DSA si procede alla stesura di apposito PDP (Piano didattico individualizzato) in costante collaborazione e interazione con le famiglie degli alunni.
In questo istituto l’attenzione ai ragazzi DSA è rilevante attraverso l’uso di strumenti compensativi e dispensativi e l’attuazione di percorsi mirati individualizzati.
Referenti per l'Inclusione
Prof.ssa Ersilia Petrella |
Alunni con diverse abilità |
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Prof.ssa Grazia Perrotti |
Alunni con diverse abilità |
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Le Referenti ricevono su appuntamento inviando una e-mail all’indirizzo sopraindicato o telefonando al centralino dell’Istituto .
essere il riferimento di tutti i ragazzi
Il nostro Istituto proprio si pone come importante obiettivo da raggiungere: l’essere il riferimento di tutti i ragazzi, il sapere potenziare le capacità di ciascuno, sostenendo le fragilità e prevenendo i disagi . Alcuni di questi alunni che presentano difficoltà, vengono identificati come alunni con Bisogni Educativi Speciali (BES ).
Definire e ricercare i Bisogni Educativi Speciali significa rendersi conto delle varie difficoltà, grandi e piccole, per sapervi rispondere in modo adeguato.
Il D.Lgs 96/2019 che ha apportato integrazioni e modifiche al citato decreto 66/2017 stabilisce all’art. 6 del D.Lgs 96/2019 che il Piano Educativo Individualizzato deve essere redatto dal Gruppo di Lavoro Operativo per l’Inclusione e deve contenere una quantificazione delle ore e delle risorse necessarie per il sostegno, nonché tutti gli strumenti, le strategie e gli interventi educativi e didattici. Inoltre , a chiarificazione dei rapporti tra i differenti documenti per l’inclusione scolastica, il citato decreto fa particolare riferimento al Progetto Individuale: Il PEI (Piano Educativo Individualizzato) è ora definito univocamente come “facente parte del progetto individuale” (D.Lgs 96/2019, art. 4, Modifica all’art. 5 del D.Lgs 66/2017, sostituzione della lettera b), sancendo definitivamente lo statuto del progetto individuale come summa onnicomprensiva degli interventi predisposti per il progetto di vita della persona con disabilità. Il PEI tiene conto della certificazione di disabilità e del profilo di funzionamento; individua strumenti, strategie e modalità per realizzare un ambiente di apprendimento nelle dimensioni della relazione, della socializzazione, della comunicazione, dell’interazione dell’orientamento e delle autonomie; esplicita le modalità didattiche e di valutazione in relazione alla programmazione individualizzata; indica le modalità di coordinamento degli interventi ivi previsti e la loro interazione con il progetto individuale.Il detto decreto poi introduce, a livello di singola istituzione scolastica, il Gruppo di Lavoro Operativo per la progettazione per l’inclusione dei singoli alunni con accertata condizione di disabilità ai fini dell’inclusione scolastica (GLO, D.Lgs 96/2019, art. 8, c. 10, Modifica all’art. 9 del D.Lgs 66/2017): si tratta, in altre parole, di una legittimazione del GLHO, fino ad oggi lasciato in ombra dalla legislazione e inserito solo in sporadici riferimenti come operativo ma destinato ad essere sostituito dal GLI. In seguito alla modifica del decreto si chiarisce il rapporto di sinergia e azione complementare ai fini dell’inclusione scolastica tra GLO (a livello di singoli alunni) e GLI (a livello di intero istituto).
Gli strumenti che il piano per l’inclusione del nostro Istituto prevede di adottare sono:
- l’elaborazione di PDP per alunni con difficoltà certificate;
- l’elaborazione di PDP per alunni le cui difficoltà siano evidentemente diagnosticate, e per i quali, concordemente con la famiglia, il Consiglio di Classe/team docenti reputi necessario adottare strumenti specifici;
- presenza dei GLO, Gruppi Lavoro Operativi
- presenza di un gruppo di lavoro per l’inclusività (GLI) che svolga funzione di raccordo di tutte le risorse specifiche e di coordinamento presenti nella scuola.
- Elaborazione del PAI, Piano Annuale per l’Inclusività.
Il nostro Istituto si propone di attuare percorsi e azioni che favoriscano l’accoglienza, la solidarietà, l’ integrazione. In particolare l’attenzione è posta su:
integrazione degli alunni disabili, integrazione e sostegno degli alunni in situazione di svantaggio;individuazione e supporto alunni DSA ; accoglienza degli alunni stranieri;accoglienza degli alunni nuovi iscritti.